lunedì 30 maggio 2011

What an excellent day for an exorcism.

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
What an excellent day for an exorcism or some spring cleaning.


Ecco il tipo di spot che vorrei fare un giorno. Trovando il cliente esigente ma non deficiente, l'agenzia giusta e i pianeti in trigono. Ma la strada è ancora lunga quindi conviene che mi metta a fare le pulizie di primavera (in ritardo) oppure qualcuno chiami Milingo per farmi smettere di roteare la testa e sputare bava verde a forza di cercare uno stage. Una sola accortezza Padre non è aramaico il pubblicitese ma ci somiglia un po', e quella cosa che fa l'effetto della croce dicesi "debrief".

venerdì 27 maggio 2011

Scarlett e il kkk

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
L'Ammerica e l'aborto. So disbanded.


Questo è l'originale:


Questa è la parodia:

lunedì 16 maggio 2011

Seguo una dieta bilanciata: 50% pizza, 50% sushi.

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
Questa vita tra i cuscini sa di sushi e di sashimi

Oltre i pranzi e le cene fuori, ormai sono al livello che conosco anche i pony-express. Il ragazzo cinese della pizza (che per par condicio dovrebbe alternarsi con uno napoletano del sushi) ultimamente sembra scuotere la testa all’interno del casco ogni volta che si allontana. Ma che ne sa lui delle emergenze di un'aspirante pubblicitaria? Lui che al massimo può perdere una prosciutto e funghi per strada. Che arguta notazione. Stasera al primo boccone ingoiato ho però come l’impressione che dentro di me qualcosa si stia lamentando.

“Qui stomaco: pizza? Ancora pizza? Ma che cazzo pensate di fare lassù?”
“Qui cervello: obbediamo agli stimoli. Abbiamo sentito l’impulso-fame e abbiamo provveduto immediatamente.”
“Qui stomaco: non prendeteci per il culo! Abbiamo lanciato l’impulso ore e ore fa ed era chiaro: insalata, carne, frutta, sostanze…”
“Qui cervello: non cominciamo di nuovo con questa storia.”
“Qui stomaco: storia? Siamo invasi dai corpi chetonici.”
“Qui cervello: la questione è chiusa. Sono stanco.”

"Qui pelle: mi sto squamando."

sabato 14 maggio 2011

500 giorni insieme


Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
Ci sono solo due tipi di persone: le donne, e gli uomini

 "500 giorni insieme" comincia così: "nota dell'autore: questo film è un' opera di fantasia, ogni rassomiglianza a persone vive o morte è una pura coincidenza. Specialmente per te Jenny Beckam. Puttana."


Per me un film che comincia così ha già vinto. Se non fosse già bastato questo la voce narrante precisa all’inizio del film che quella che racconta non è una storia d’amore: “questa è la storia di un lui e di una lei, una storia di un incontro e di quello che da esso può scaturire". L'ennesimo bel film con il titolo tradotto malamente. E distribuito peggio. La protagonista nella versione originale si chiama Summer e il titolo originale sarebbe "500 days of Summer" nella traduzione la protagonista si chiama Sole e il titolo è stato tradotto 500 giorni insieme. Non facciamoci domande. Dopo "Eternal sunshine of spotless mind" tradotto in "Se mi lasci ti cancello" e "Jeux d'enfant" in “Amami se hai coraggio" è solo una conferma che più un film è bello più il titolo in italiano diventa una schifezza alla Moccia. Il film è un contro stereotipo fatto a pellicola. Una volta tanto è lui la romanticona e lei la stronza. Lui architetto mancato scrive biglietti d'auguri e lei fa l'assistente al capo di lui. Lui crede all'amore mentre lei non vuole storie serie. Ad un certo punto si scambieranno i ruoli e lui scriverà biglietti come "son rosse le rose, son viola le viole... vaffanculo troia".

La regia è piena di trovate (Marc Webb non a caso è stato scelto per il prossimo Spiderman), la colonna sonora pop-rock è semplicemente perfetta, gli attori anche. Un film leggero e divertente ma che nasconde profonde riflessioni sull’amore, un film pieno di episodi tragicomici che chiunque, almeno una volta nella vita, ha vissuto e che difficilmente avrà dimenticato. La scena all'Ikea in cui giocano fantastica a tal punto di far venire voglia di andarci, altro che i soliti fidanzatini noiosi che rubano le matitine. Insomma finalmente una commedia romantica dal sapore reale. Mi è piaciuto così tanto che scrivere una recensione mi fa sentire molto Mollica che vende al tg1 qualsiasi cosa entusiasmandosi come non mai.

mercoledì 11 maggio 2011

Marra 2 la vendetta

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
La seduzione è un'arma di distruzione di massa


lunedì 9 maggio 2011

Eh lo fanno lo fanno...

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
Italians do it better


Spot per il prossimo referendum a torto non pubblicizzato nelle tv italiane. Importante da diffondere per raggiungere il quorum. Giocato sull'esplicito riferimento sessuale suggerisce di votare con altrettanta enfasi sì. Ma che gli italiani "do it better" sarà valido anche per il voto?




Sicuramente in Spagna che votare possa essere un piacere ci avevano già pensato:


martedì 3 maggio 2011

Stai sul divano anche se c'è il sole

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
Vai a giocare con gli aquiloni sotto al temporale

Al di là della facile ironia dei due titoli, i nuovi spot per my Sky hd mi piacciono molto. Non ti dicono come tutti gli spot del settore che puoi vedere cinema, sport e canali di caccia e pesca, ma di spegnere la tv e dedicarti ad altro. Geniale, no?

Gassman, Mezzogiorno, Pellegrini e Del Piero ci guardano dritti negli occhi e ci invitano a fare altro, piuttosto che restare a casa a guardare la tv. “Riprendi quel libro che aveviabbandonato”, “Insegna a tuo foglio ad arrampicarsi sugli alberi”, oppure “Questa notte guarda le stelle”, ma anche “Vai a correre. Anche se piove” o “Fate l’amore più spesso”, “Questo weekend perché non parti?” e “Vai a farti una pizza con gli amici”.

Questi sono solo alcuni degli inviti che i protagonisti propongono al telespettatore. E forse è un po' poetico pensare di poter non perdere nulla di quello che ci piace (almeno in tv), e forse lo è altrettanto pensare che su Sky facciano qualcosa per la quale valga la pena rinunciare a fare altro. Ma quando mai?
Certo che con my Sky e gli hard disk interni ai decoder l'advertising dovrà fare i conti molto presto, è vero che puoi fare tante altre cose e registrare i programmi ma puoi anche mandare avanti gli spot.