mercoledì 27 luglio 2011

Male grazie 10: Donald Draper è Spidertruman di Giovanni Pagano from Bad Avenue

Questo post fa parte del progetto Web Refugee per contrastare la delibera Agcom che potrebbe limitare la libertà d'espressione nel web. Stasera ospito Donald Draper che ospita l'ultimo pezzo prima dell'estate di Giovanni Pagano, sul suo blog Bad Avenue. Una specie di scatola cinese di ospiti o semplicemente un gruppo di disbanded. Come scriverebbero i migliori giornalisti: ricevo e pubblico volentieri.

donald draper:
"Donald Draper, nel caso non ve ne foste ancora accorti, è un personaggio di fantasia. Probabilmente qualcuno ci rimarrà male ma devo confessarvi che purtroppo non esiste."

spidertruman:
"IO SONO NESSUNO: a chi cerca di indagare sul mio passato, sulla mia identità, rispondo che non ho un volto e non ho un nome."

donald draper:
"Su questo blog scriverà sempre e solo il personaggio Donald Draper. E se, come vi ho già detto, non esiste,  allora volete sapere chi state leggendo?
Davvero non ve ne siete ancora accorti?
State leggendo voi stessi."

spidertruman:
"Truman è la voce del popolo che dice BASTA!!!!!!!!!!!!! Truman è in ognuno di voi, dovete farlo uscire!!!!!!!!!! "

ciao a tutti
da un pezzo sono colpito dalle somiglianze tra il macro-mondo italia e il micro-mondo della pubblicità italiana
mi stupisco sempre di come questo sia la fedele copia in miniatura dell'altro

stesso potere arrogante ed inconsistente
stessa managerialità fallimentare
stesso genere di protagonisti senza alcuna sostanza
stesse lobby 
stessi ricatti
stessa pretesa di eludere le regole
stesso proposito di annullare chi sarebbe preposto a farle rispettare
stessa tendenza a modificarle a proprio piacimento
stesso tentativo di far passare qualsiasi porcata sotto silenzio
stessi argomenti per respingere le critiche
(uno per tutti "questo problema non è sentito dal popolo")
stesso addomesticamento della stampa
stesse reazioni intolleranti contro la potenziale libertà del web

possiamo stupirci se
più o meno nello stesso periodo
saltano fuori due supereroi incazzati che vogliono ristabilire la verità
entrambi con la pretesa di rappresentare e pungolare le istanze popolari?

naturalmente donald draper non è spidertruman
ma altrettanto naturalmente lo è

lunga vita a donald draper
lunga vita a spidertruman
e voglio allargarmi
lunga vita al web e a wikileaks

giovanni pagano

martedì 26 luglio 2011

L'abbandono

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
Le vacanze rovinano le coppie.

mercoledì 13 luglio 2011

Illuso è un diritto

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
Uno, nessuno, centomila Cassel


Vincent Cassel è il nuovo nero. Ogni epoca ha il suo moralizzatore, ogni estate il suo tormentone. Quest'estate ci tocca Cassel. Ormai le agenzie pubblicitarie lo utilizzano per illuminarci su qualsiasi aspetto della nostra esistenza. In un revival continuo di spot che sembrano usciti dagli anni '80 dispensa opinioni senza possibilità di replica. Ora sul lusso, ora sull'amore. 
Per Yves Saint Laurent si scopre James Bond dei noantri con tanto di luce al laser degna dei peggiori tifosi e ci spara la massima sull'amore: "l'amore si nutre di coincidenze, rischi e d'interdizioni". Se lo dice lui. Per la Lancia Ypsilon in uno spot che sembra un documentario di psichiatria, un Quark sul delirio, Vincent nuova Maria Antonietta invece che brioche al popolo che ha fame in un monologo appassionato sul nulla consiglia l'acquisto di una Lancia! Il lusso è un diritto? Allora datecelo gratis!!! 


Una sorta di retorica al contrario delle marche per scegliere un posizionamento antipatico? Una mossa di Marra che si è dato all'adv? La Bellucci gli ha lanciato una maledizione e lui ha cominciato a pensare in umbro e recitare in cagnesco? Il dramma è che Vincent può dire qualsiasi cosa e stare sulle palle a chiunque. Un attimo, forse è un effetto che fa solo a me? Eppure ai tempi del film "L'odio" mi stava quasi simpatico. Quando si dice la psicologia inversa.









martedì 12 luglio 2011

Voglio trovare un senso a questo spot...

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
Basta che funzioni?


Non lo so se è geniale o una stronzata. Fa parte di quel genere di cose che si collocano per sempre sulla linea sottile che divide le due categorie. La verità è che se ne parla. E poi fare uno spot con una balena è un po' il sogno di qualunque pubblicitario, o no? 


La cosa più bella di questo spot è comunque un commento sotto al video youtube:
"Padre col seno = Bugie dette ai consumatori. Marionetta = Normalissimo consumatore/schiavo che viene deriso perchè è sicuro di essere libero, ma in verità è solo una marionetta come tante controllata dal tizio vestito bene sul grattacielo (che guarda caso siede su un cerchio contornato da un altro cerchio = simbolo degli illuminati), che a sua volta è controllato dalla balena bianca, che può respirare anche fuori dall'acqua (potere demoniaco). Continuate a non vedere prove di complottismo?" 


Il che dimostra che si possono fare anche cose senza senso che poi qualcuno che ci vede qualcosa si trova sempre. Come nei musei d'arte contemporanea. Chissà quante cazzate sentono quelle povere opere dal senso?


A me questo spot ricorda tanto Guerre Stellari. E Pinocchio. E Moby Dick. Ah, e una puntata dei Griffin.



venerdì 1 luglio 2011