sabato 27 novembre 2010

Vincere è un attimo, giocare una vita

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:

Cambiano i giocatori ma la partita è sempre la stessa

Ha ancora lo sguardo da bambino egoista e capriccioso, 
gli piace giocare sa quello che vuole e lo vuole subito.
Vuole vincere sudando il meno possibile. 
Prepara la borsa da calcio ed esce.
Lo aspetta la sua partita.

A lei invece non piace il calcio, ma le piace giocare e altrettanto vincere. 
Egoista capricciosa e ancora un po’ bambina proprio come lui.
Vuole vincere meritandolo il più possibile. 
Prepara la sua borsa ed esce. 
La aspetta la sua partita.

Lui gioca cade e si rialza, non ha paura di sporcarsi e neanche dei contrasti.
Fallo…rigore…traversa cazzo! Di nuovo. 
E continua la partita tra un fuorigioco e un arbitro davvero cornuto come dicono.

Lei intanto vive cade e si rialza, non ha paura di ferirsi e neanche degli incontri.
Una telefonata…un colloquio e…niente! Di nuovo. 
E continua la sua partita prendendo a testate la realtà con i desideri.

Entrambi continuano questo parallelo provare senza cedere mai alla bellezza dei vinti. 
Un giorno capiranno come funziona il gioco. Le regole le conoscono già, anche se non servono regole per essere dei fuoriclasse.
Avranno anche loro la dose di fortuna necessaria che ripagherà tutto quel sudare e il continuo ostinato provare.
Legati nel destino da una doppia elica troppo testarda che non li lascerà mai mollare i rispettivi sogni.