venerdì 17 dicembre 2010

Amo le feste e odio il Natale

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
Da un punto di vista commerciale, se il Natale non esistesse bisognerebbe inventarlo

Arriva il Natale e come ogni anno giornali e tv si sprecano nei soliti servizi, i soliti sondaggi, i soliti consigli. Idee regalo e giù pagine di cagate a tutti i prezzi possibili, sforzi inutili perché tanto poi tutti gli anni capita il parente che ti regala i soldi e quello che ti regala il pigiama. Non si sa chi dei due ci abbia pensato meno. Non è che conta il pensiero, lasciamo perdere questa ipocrisia. Se apro un regalo e chi me l'ha comprato per vincoli sentimentali o parentali dimostra in un oggetto quanto non abbia capito un cavolo di me... tanto meglio che non si sprechi a comprarmi nulla. Si fa prima e si evita l'effetto sorpresa/ delusione e il falso sorriso di gratitudine. Per fare un esempio nella mia vita ho collezionato 24 pigiami scozzesi. Neanche fossi stata sempre sul punto di essere ricoverata. L'altro regalo tipico di natale è il profumo. Il profumo è solitamente una cosa da zia, e se vuole risparmiare è Gocce di Napoleon (mai sentito nulla di più osceno) che ha un odore che quando apri il pacchetto già ti penti di averlo fatto e anche quando ringrazi fintamente l'espressione nauseata risulta poco credibile. Seguono a ruota i libri e i completini intimi. Il libro è la traduzione di voglio spendere poco non mi va di pensarci. Il completino intimo è di solito l'idea furba del fidanzato/ trombamico/ pseudo ragazzo (...) che pensa di fare un regalo anche a sè stesso. Genio. Peccato che poi sbaglino di solito clamorosamente taglia e colore. Ho amiche da pizzo nero a cui sono stati regalati completi con i coniglietti rosa e viceserva. (Se volete provare comunque il brivido vi invito a vedere gli slip intimissimi da uomo. Offrono spunti interessanti e ho come sogno nel cassetto conoscere chi li disegna chi li pensa e soprattutto chi li approva).

Ma la cosa più odiosa di questo loop sempre uguale anno dopo anno più dei servizi sul freddo, la neve, i sondaggi pandoro-panettone, le mete ideali, i regali e film natalizi sono i consigli su cosa mangiare per le feste e poi quelli per dimagrire dopo le feste. Insieme. E sono insieme anche sui giornali o uno dopo l'altro nello stesso tg. Ma allora siamo scemi? A pagina 5 mi parli di burro e a pagina 25 mi consigli di correre la mattina alle 8 per un'oretta prima di andare al lavoro? L'unico modo per smaltire i kg presi durante le feste è ingrassare un po' già da prima. Tanto poi gennaio è il mese dei buoni propositi. In cui ci si iscrive in palestra e si corre tutti i giorni. Anche se per me  l'unico modo per correre sarebbe una motivazione forte, come quella di questo spot.