martedì 30 agosto 2011

Passa da aspirante stagista a stagista.

Titolo alternativo per il lettore esigente che vuole poter scegliere:
Certi blog non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano. 


Ci sono persone per le quali l'anno inizia a gennaio, altre per le quali inizia a settembre. Io faccio parte della seconda categoria. Così anche questo blog cambierà con un nuovo inizio: sono ufficialmente una stagista copywriter. Rapido riassunto delle puntate precedenti (da leggere con voce da speaker maschile enfatico e suadente, in stile recap di fiction su canale 5 con titolo altisonante e cast con Gabriel Garko e la Arcuri): questo blog e Donna Draper vengono creati in una sera di metà novembre dell'anno scorso a seguito di un colloquio con un direttore creativo sprezzante, sadico e (aggiungi aggettivo che renda l'idea districai senza dire stronzo) che tra le tante cose che disse accennó che avrei dovuto fare qualcosa per farmi notare e scegliere tra tanti aspiranti pubblicitari. Ad esempio andare ai colloqui scollata o un blog. Scelsi la seconda opzione. Uscii da quel colloquio sentendomi uno schifo e ripreso il treno per casa mi venne in mente quello che poi è amo la pubblicità e odio i pubblicitari. Sei mesi e un'esperienza di stage nel settore in un ruolo diverso, quello stesso direttore creativo mi ha presa. Da allora ho un po' timore a commentare l'adv immedesimandomi e immaginando i brief chiusi e a zero budget e tutte le idee migliori che puntualmente finiscono in un cassetto. Un minuto di silenzio.
Ho pensato a lungo se chiudere il blog o continuare, poi ho deciso che l'avventura andrà avanti anche da qui. Ma il blog cambia pelle. Da adesso si punta al contratto a progetto, si scrive di vita vera e agenzia vissuta. Per rendervi maggiormente partecipi pubblico il video che mi ha mandato il mio capo quando ha scelto me. Potrete capire che da qui in poi insomma no, non sarà una passeggiata.


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