lunedì 6 giugno 2011

La vita non è un film

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
La vita è un film.


Avete presente Cameron Diaz nel film l' amore non va in vacanza che ogni volta che la sua vita cambiava si rifaceva mentalmente il trailer di se stessa con tanto di musica? Ecco io ho smesso di farmi film e ho cominciato da un po' con i trailer. Con i trailer si lascia più spazio all'imprevisto e al normale scorrere delle cose, in più è molto più bello e appassionante in 3 minuti. Avrete sicuramente sentito dire che la vita non è un film. Questo non è del tutto vero. Bisogna arrendersi all'idea che non tutti abbiamo una vita da film, la maggior parte di noi non avrà nessun bacio sotto la pioggia a testa in giù alla Spiderman e nessun inseguimento adrenalinico alla Fast & Furious. Ma esiste sul serio gente con una vita davvero interessante. Solo che quella gente spesso non siamo noi. Quindi sì, la vita è un film, ma il protagonista è qualcun altro. Tu sei il tizio con l’ombrello che passa sullo sfondo nella scena in cui lui e lei si baciano sotto la pioggia. E no, non puoi farci niente: le comparse non hanno voce in capitolo sulla sceneggiatura. Al massimo, se il regista non è un Kubrick, puoi scegliere in che mano tenere l’ombrello. Anni dopo, per caso, beccherai il film in seconda serata su i bellissimi di Rete 4, che bellissimi non sono quasi mai. Lo rivedrai e ti accorgerai che è proprio bello. Anche se la tua parte è così piccola che non hai nemmeno il nome nei titoli di coda, ti sentirai fiero di aver partecipato. In quel momento sarai molto felice. Non mi pare poco. E se nemmeno quello ci fosse concesso si può sempre andare al cinema, sperando di non essere quelli a cui si siede sempre davanti o un giocatore di basket o una signora con una classica cotonatura anni 80'. Perché non capita solo a me, vero?