lunedì 31 gennaio 2011

Vivere senza confini

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
I'm walking down the line that divides me somewhere in my mind 

Faccio sempre quella che se ne frega delle etichette invece sono una persona complicata a cui piacciono le cose semplici. Ci sono situazioni invece in cui il confine è labile e io gioco sempre sul filo del fuorigioco tra fughe e ritorni violenti. Bisognerebbe tracciarli a tavolino i confini, come quelli dell'Africa tutti un po' squadrati. Sarebbe tutto più semplice ma probabilmente mi annoierei e lamenterei lo stesso. 

A proposito di confini da non superare ma a "sproposito" con ciò che ho scritto prima, questo è un bello spot contro gli abusi si chiama The Havens 'Where Is Your Line?'. Il video racconta di una serata tra amici e c'è sopra la linea di youtube una linea in cui dovete cliccare quando secondo voi comincia ad essere spiacevole l'approccio del ragazzo. Vi rimanderà a seconda del punto in cui cliccate a pagine diverse con percentuali interessanti. A me sembra un' idea brillante. Un po' troppo crudo ma diretto quanto serve.