martedì 4 gennaio 2011

Dad is leaving

Titolo alternativo per il cliente esigente che vuole poter scegliere:
"Prendila così, non possiamo farne un dramma"


"If there is no Jacobs it's not worth stickin' around" questa è la campagna stampa di JWT di Tel-Aviv per il caffè solubile Jacobs. Ha suscitato parecchie polemiche per la tragicità della scena. La storia è semplice: un papà inamidato con una valigia malamente photoshoppata lascia la tenera pupetta dolce e la casa dai parquet stranamente riflettenti perché non comprano il caffè giusto. Una specie di incubo per bambini fatto ad hoc. Altro che il panda a cui non puoi dire di no, questa volta si va al supermercato direttamente con la paura dell'abbandono. A voler pensare bene è solo una delle scuse peggiori del secolo. Dopo "non sei tu sono io" e "ti lascio perché ti amo troppo" o quella più amata dai narcisisti "devo imparare a pensare più a me stesso" c'è anche che uno possa sbagliare la marca di caffè. Buono a sapersi. Magari è  più credibile delle colazioni sorridenti all'alba dei mulini bianchi. C'è da pensare che per una scelta simile con tanto di lacrime magari il povero padre potesse essere almeno allergico a tutti gli altri tipi di caffè solubili del regno o forse è una mezza confessione per avvalorare i sospetti della mamma sulla barista o peggio lei non gli comprava il caffè perché nella passata carriera di modello di lui c'era l'ombra di una forte amicizia con  Marc Jacobs che lei ancora non era riuscita ad accettare del tutto (no questa è decisamente un' altra storia). Certo che alla fine è tutto molto disbanded... anche se in fondo c'è del vero: sono sempre le piccole cose a fare le grandi differenze.